Interconnettiamoci…ma con la testa!
In un clima di incertezza e destabilizzazione che si è creato a causa della pandemia, a livello globale, e che ci spinge a stare molto tempo a casa, e ad avere meno contatti possibili con l’esterno, salta subito agli occhi degli analisti che si occupano di monitoraggio degli eventi nel Mondo che, se da una parte attentati, incidenti chimici, radiologici e nucleari, sono in qualche modo diminuiti rispetto al pre-pandemia, purtroppo sempre di più aumentano i casi di violenza tra le mura di casa ma anche di reati che trovano libero sfogo attraverso l’utilizzo del web in generale e dei social in particolare.
È proprio in questa ottica che il Lions Club Gaeta, particolarmente vicino al mondo dei giovani e sensibile a tutto ciò che li coinvolge, ispirato dal Service di interesse Nazionale, “Interconnettiamoci…ma con la testa!”, e con il supporto della Lion Monica Coppola, ingegnere analista di eventi terroristici, Cyber e CBRNe presso l’Osservatorio per la Sicurezza e la Difesa CBRNe, ha incontrato 4 classi prime dell’Istituto di Istruzione Superiore ‘E. Fermi’ di Gaeta, coordinati dalla prof.ssa Sandra Di Milla e in accordo con la Dirigente Scolastica Maria Rosa Valente.
Un totale di circa 70 studenti con cui sono stati affrontati temi molto delicati come Cyberbullismo, Pedofilia, Pishing e False identità. Un incontro in cui il tema centrale erano i ragazzi ed i rischi a cui possono andare incontro facendo del web e dei social un utilizzo superficiale e poco attento. Utilizzare internet e tutto ciò che ci aiuta a crescere, mantenere i contatti con il mondo esterno, ma facendolo pensando sempre che, se si fa su internet qualcosa che mai faremmo nella vita “reale”, potremmo commettere un reato o, peggio, essere vittime di reati a nostro danno.